venerdì, febbraio 08, 2008

Il dottore e la cattiva informazione

Valentino Rossi patteggia per pagare 20 dei 112 milioni evasi al fisco (con un risarmio dell'83%) e al TG 2 mandano un servizio che riabilita il motociclista agli occhi dell'opinione pubblica. Mi chiedo, cosa ce ne facciamo di questa informazione e come deve sentirsi un lavoratore che paga fino all'ultimo centesimo il suo tributo allo Stato.

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9 Comments:

At 7:39 PM, Anonymous Anonimo said...

Concordo dottore.
Solo in Italia si arriva a patteggiare una transazione per un accertamento tributario inferiore ad 1/4 del suo ammontare.
Poi alla povera gente gli si chiede di pagare fino all'ultimo centesimo per una denuncia TARSU o ICI compilata non correttamente.
E se ve lo dico io potete crederci.
Questa è equità??
Ridere per non piangere

 
At 11:05 PM, Anonymous Anonimo said...

pochi maledetti e subito meglio patteggiare e prendere i soldi sentite a me, e poi il Coni dovrebbe fare una scelta politica seria chi ha la residenza all'estero fuori dalla nazionali e sputtanamento, viva l'Agenzia delle Entrate che ogni tanto incula i furbetti, Pavarotti Cipollini Rossi quell'altro della Ducati e poi fa campare anche me

 
At 11:13 PM, Anonymous Anonimo said...

scusate ma volevo firmare il commento di prima eccomi qua e a proposito di tasse non facciamoci irritire dal tipo con la faccia di plastica e i capelli più scuri dei miei ...le tasse non sono aumentate l'extragettito proviene dalla autotassazione dei professionisti autonomi e imprese che hanno pagato qualcosa il cavalier appena arrivato ha fatto il condono per favorire iladri della colletività (gli evasori)

 
At 11:19 PM, Anonymous Anonimo said...

i commenti di prima sono di uno che è proprio un san matteo:salernitano e gabelliere

 
At 11:25 PM, Anonymous Anonimo said...

anzi non gabelliere ma PUBBLICANO

 
At 11:47 PM, Anonymous Anonimo said...

Una piaga tipicamente italiana. Rossi non è che la punta dell'aisberg, basti pensare solo nel suo campo... sia Biaggi che Capirossi sono residenti a Montecarlo, come Trulli del resto, Capello invece è residente a Campione d'Italia (cmq un paradiso fiscale)ed ha una verifica in corso. Li cito solo ad esempio, ma c'è tanta gente che usa questi escamotage, da contabile non riesco a capire come lo stato (come fatto per Rossi) non riesca a contestare che i guadagni di queste peesone siano avvenuti su territorio italiano. Mah!

 
At 11:49 PM, Anonymous Anonimo said...

il cavaliere fino a poco tempo fà se la menava col fatto che erano il maggior partito del paese, poi si è rotto con Fini con la storia del popolo della libertà ed ora si riappacifica e non ha nemmeno il coraggio di correre da solo..che calletta
Povera Italia!

 
At 11:51 PM, Anonymous Anonimo said...

Ottimo quesito Pino dovremmo chiederlo all'amico Piero esperto in fisco, io mi intendo prettamente di tributi locali..munnezza

 
At 9:22 AM, Anonymous Anonimo said...

Gli unici soldi che lo Stato italiano riesce a recuperare dagli evasori fiscali, grandi e piccoli, parziali o totali, sono quelli che scaturiscono da patteggiamenti in cui il fisco pratica questi vergognosi sconti ed assicura al pentito fiscale una santificazione mediatica invece che la galera.
Sic stantibus rebus, stando così le cose, multinazionali come Valentino Rossi cosa fanno? Evadono! Tanto sanno che quando arriverà la guardia di finanza, sempre se arriva, ed accerterà che ci sono milioni, milioni e milioni da pagare, se la caveranno con pochi spiccioli alla faccia di chi paga alla fonte (trattenute su miseri stipendi)fino all'ultimo centesimo. L'Italia è il più grande e bello paradiso fiscale.

 

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