venerdì, giugno 10, 2005

Blog&V.I.P.


V.I.P Posted by Hello
Troooppo bello vedervi amisci vicini e lontani, ma tutti belli e salernitani.La serata di venerdì scorso è stata un VERO SPASSO, eppoi il piacere di vedervi con lo spirito di sempre è troppo grande per esprimerlo soltanto con le parole.

Aggiornandoci un po', osservo che, nuovi amori sono nati (con mio sommo piacere, vero Alx, vecchio mio ?), altri si consolidano (dico al V.I.P, inizio a mettere da parte i soldi per il regalo va), altri proseguono placidamente e senza fretta (bella Paolè, si chell' ca' si), mentre inizia a esserci gente "prolifica" (vedi DELLE) e il risultato è di altissima classe (visto che delizia Matteo?).

Per la cronaca alla serata non sono mancati i V.I.P. e questo ha dato ulteriore rilievo mediatico all'appuntamento.
Chi sono ? Non potete sbagliarvi, sono quelli della foto, quelli di Salerno, quelli che...vabbuò sto rann' n'ata vota spettacolo.

Peace'n'love, everibody.

Tommy

Un po' di sollievo


Sa-lernitane Posted by Hello
Usciamo un attimo dalle problematiche referendarie per un po' di leggerezza. Quale miglior "medicina" (giusto per non andare troppo lontani dal tema di cui prima) se non le donne ?
Quando non pesano troppo, s'intende.

Non mi pare il caso delle nostre amiche in foto, che dite ? O forse no, m-m-ma chi è quella lì al centro col burqua, un po' sovrappeso , non vi pare ?

Quizzonone. Scopri l'impostore e vincerai un pemio !
Vediamo chi da la risposta più fantasiosa.

Eheheh

I 4 quesiti referendari: capirne di più

"Vi inoltro questo scritto ricevuto da un'amica.
Il taglio è scientifico-divulgativo e non dovrebbe
turbare idee già chiare in merito
Così Lucia P. introduce la lettera di Chiara, una laureanda in medicina che ha appena concluso il suo lavoro di tesi proprio sul tema di quella fecondazione assistita che tanto ci fa discutere.

Ecco il testo e ovviamente un ringraziamento a Lucia e Chiara per il loro contributo:


Come sapete tra pochi giorni mi laureo e ho scritto la mia tesi sulla fecondazione assistita; sapete anche che tra poco ci sarà il referendum, e molti di voi mi hanno chiesto chiarificazioni al riguardo. In questi mesi ho potuto vedere in prima persona cosa sia la disinformazione... ci dicono solo di andare o non andare a votare, ma nessuno si sta preoccupando di spiegare agli elettori di cosa si sta parlando! Nel mio piccolo, visto che posso dire di conoscere l'argomento meglio di molti parlamentari, voglio provare a spiegarvi su cosa verteranno i quattro quesiti; non vi dirò di votare sì o no (siete tutti in grado di tirare le vostre conclusioni), ma una cosa ve la chiedo: andate a votare. Se siete favorevoli alla Legge 40 andate a votare per il no, e viceversa; l'astensionismo è sempre una pessima cosa. Ci sono volute una dittatura e due guerre mondiali per avere la democrazia, e noi che oggi ce l'abbiamo non la esercitiamo. Ricordate che se i governanti esortano sempre a disertare i referendum è perché sanno bene quanto sia pericoloso per la politica dare la parola direttamente ai cittadini!
Ho provato ad essere sintetica, ma non ho potuto scrivere meno di questo; abbiate cinque minuti di pazienza, perché è davvero importante.

I quattro referendum chiedono di abrogare alcune norme contenute nella Legge 40/2004, e precisamente:
1- il divieto di fecondazione eterologa; la f. eterologa è la tecnica che consente alle coppie in cui l'uomo è completamente sterile di concepire un figlio grazie al seme di un donatore anonimo; è una tecnica che si pratica da decenni in tutto il mondo, e oggi l'Italia è l'unico paese che la vieta. Questo perché il legislatore ha deciso di tutelare il modello tradizionale di famiglia, basato sui legami di sangue; ma, a parte il fatto che questo è un concetto non più rispondente alla nostra realtà sociale, le conseguenze di questo divieto si stanno rivelando molto pericolose; le coppie italiane non hanno mai smesso di praticarla: i più ricchi possono andare in Spagna, Francia, Inghilterra ecc.; ma tutti gli altri si stanno dirigendo verso paesi come la Bulgaria o l'Ucraina, più economici ma con standard di sicurezza igienica e sanitaria molto bassi. E cosa ancor più grave, si è sviluppato ormai grazie a internet un fortissimo mercato nero:
vere e proprie banche clandestine in cui abbondano le offerte di seme a pagamento; gli affari vanno alla grande, ma non c'è alcuna garanzia sulla provenienza di questo seme e soprattutto sulla salute dei donatori, che potrebbero anche essere sieropositivi o affetti da malattie veneree.
Se passerà il referendum si potrà ricominciare a praticare l'eterologa nei centri autorizzati, dove sarà al sicuro la salute delle donne e dei loro bambini.
2- il divieto di ricerca sugli embrioni; ciò che non viene detto è che nessuno pensa di fare strani esperimenti su dei futuri bambini!
Esistono in Italia migliaia di embrioni non più impiantabili, perché vecchi o malati,che non potranno mai svilupparsi e che quindi potrebbero essere destinati alla ricerca; ricordate che quando si parla di embrioni a questo stadio ci si riferisce a poche decine di cellule in una provetta. La legge 40 dice chequesti embrioni devono essere lasciati in provetta "fino alla loro naturale estinzione", perché questo significherebbe rispettare la loro dignità; in realtà è molto più rispettoso della vita umana sostenere la ricerca sulle cellule staminali, che costituiscono l'unica via per curare in futuro i tumori, il Parkinson, il diabete ecc., piuttosto che lasciar morire in una provetta le sole speranze di essa. Ricordate che: si tratta di embrioni che comunque non possono svilupparsi, e che così invece sarebbero utili e importantissimi per il nostro futuro; ormai tutti gli scienziati italiani,che in questo campo sono tra i migliori al mondo, lavorano all'estero - e noi compriamo a caro prezzo da quei paesi i ritrovati brevettati molto spesso proprio da italiani!; e infine, se da una persona adulta in punto di morte possono essere espiantati gli organi per salvare altre vite umane,per quale motivo delle cellule in una provetta destinate a morire non possono essere usate allo stesso scopo?
3- L'articolo 1 della legge; in esso si stabilisce che la procreazione assistita si può praticare solo per curare la sterilità, e solo se non esistono terapie alternative. Questo significa innanzitutto che le coppie non sterili ma affette da malattie genetiche non possono usare queste tecniche, come in passato, per concepire un bambino senza trasmettergli la loro malattia; significa inoltre che non si può richiedere direttamente la tecnica che si sa essere più idonea per il proprio caso, ma si deve passare prima obbligatoriamente per altre cure più "blande", come i bombardamenti ormonali (che blandi non lo sono per niente). Quindi si sottopone la coppia e terapie non solo molto pericolose per la salute, ma anche inutili, perché stiamo parlando di persone di cui è stata già accertata la sterilità, e che fanno perdere del tempo prezioso.
4- Il divieto di formare più di tre embrioni per ogni tentativo di impianto, l'obbligo di impiantare contemporaneamente tutti gli embrioni formati, e il divieto di conservazione degli embrioni; questa è una delle norme francamente più assurde della legge. Il legislatore ha deciso che gli embrioni non si possono più conservare in laboratorio, perché questo non è rispettoso della dignità di un organismo che la legge considera come una persona a tutti gli effetti; e quindi bisogna fare in modo che non si producano più embrioni di quanto necessario. Ecco la soluzione: per ogni tentativo di impianto si possono produrre al massimo tre embrioni, che devono essere tutti trasferiti in utero; se i tre embrioni non fossero sufficienti, i tentativi si potranno ripetere senza limiti.
Innanzitutto,non si possono stabilire per legge dei numeri, perché ogni donna è diversa dall'altra e solo il medico può dire quanti embrioni sono necessari per avere delle speranze di successo; tre embrioni poi sono quasi sempre troppo pochi, perché stiamo parlando di una donna sterile o
infertile: quindi si dovrà ripetere tutto il procedimento da capo, di tre in tre fin quando non si riesce, e ogni tentativo di impianto implica una serie di interventi fortemente invasivi e pericolosi per il corpo della donna (senza pensare al trauma psicologico di dover affrontare una serie di fallimenti).
Esiste anche la possibilità inversa, che tutti gli embrioni attecchiscano: a quel punto dovranno essere comunque trasferiti in utero, e quindi la coppia potrebbe ritrovarsi con una gravidanza bi o trigemellare e con il doloroso dilemma se abortire o meno.
Ora sapete più o meno di che si tratta, e quindi il vostro voto, qualunque sia, avrà un senso. Aiutatemi a far circolare questa e-mail il più possibile, penso che molte persone abbiano voglia di saperne di più; non è una catena e io non ci guadagno niente, se non la soddisfazione di dare un senso a tanti mesi di lavoro.
Vi abbraccio,

Chiara

giovedì, giugno 09, 2005

Referendum del 12 e 13 giugno: le mie ragioni

Molte le mail sul referendum parzialmente abrogativo della legge 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita, alcuni amici mi avevano chiesto un punto di vista ed eccolo qua:

Dopo aver letto via e-mail i vostri pareri, osservo come il problema di andare o non andare a votare è un falso problema, ovvero è un problema che risiede tutto nella testa (bacata) dei nostri politici.
Come si può, infatti, invitare a violare un diritto costituzionale ? Mi chiedo inoltre, non basterebbe soltanto un po' di buon senso ? Lo stesso che ha mostrato Gianfranco Fini , ministro degli esteri e leader AN (non proprio uno di sinistra, anche se di questi tempi non ci metterei la mano sul fuoco, eh Rutelli ?) che si è schierato contro il non-voto.

Inutile pure contestare le posizioni della chiesa che difende i suoi dogmi, lì l'invito all'astensione "da ciò che non piace a Dio" può essere già più ammissibile.

Dico, infine, la mia sui quesiti referendari, premettendo le mie difficoltà nei confronti di un argomento oltremodo ostico tanto che non saprei dire quale potrà essere la sensibilità della gente a un argomento così complesso e "avanti" (non dimentichiamo che il livello culturale generale del nostro Paese non è poi così elevato):

PRIMO QUESITO
Per consentire nuove cure per malattie come l´Alzheimer, il Parkinson, le sclerosi, il diabete, le cardiopatie, i tumori (dico Sì)
SECONDO QUESITO
Per la tutela della salute della donna (dico Sì)
TERZO QUESITO
Per l´autodeterminazione e la salute della donna (dico Sì)
QUARTO QUESITO
Per la fecondazione eterologa (dico NO)

Il perchè di un NO

Votando Sì all'abrogazione di alcuni commi degli articoli 4, 9, 12, della legge 40 consentirei infine alla ‘fecondazione eterologa´.
Si tratta di un problema di coscienza, per questo voto NO (non per questo biasimo chi vota per il Si, soprattutto chi vive davvero il dramma della sterilità); immaginate cosa sarebbe una società in cui ognuno si sceglie il seme della persona che si ritiene più "idonea" alla procreazione: un'ipotesi suggestiva, pensata un po' per scherzo, insieme all'amico PDB ci portava a Immaginare genitori che vogliono un figlio intelligente come... o fisicamente come...IMMAGINATE UN MARKETING DEL SEME.
Lo so, ora mi darete del malizioso o del visionario, tuttavia come andava affermando Andreotti "a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca“.
Diciamo che voterò NO a questo quesito, non per sfiducia verso il genere umano, ma per diffidenza nei confronti degli uomini di marketing.

Vi saluto e v'invito a dire la vostra sul mio blog.

Tutti gli approfondimenti per chi va a votare (o per chi è soltanto curioso), sul sito del Ministero dell'Interno

lunedì, giugno 06, 2005

L'artefice


Angelo Gregucci Posted by Hello
Alla fine ce l'abbiamo fatta, che fatica, ma va bene così considerando com'era iniziato questo campionato.

Domani si volterà pagina e s'inizierà a pensare alla prossima stagione con un derby sicuro (Napoli o Avellino. Chi preferite ?), ora però godiamoci il momento, siamo comunque la prima squadra campana e questo va benone; prima di salutarvi permettetemi solo di dedicare la copertina di oggi a chi secondo me è stato l'artefice principale della salvezza, quell'Angelo Gregucci che più volte ha manifestato il suo amore per Salerno e la Salernitana.

Di questi tempi mercenari non è poco, che ne dite ?
Ciao cari miei

P.S.
Soon, le immagini (di Tedesco) dello splendido venerdì sera tra amici, dove come sempre ho dato spettacolo (nunn'a vogl' fnnì proprio, scusatemi davvero eheheh). E' stato bello, spero lo sia stato per tutti voi, state in campana che presto sarete chiamati incausa sul mio/nostro blog...in programma, i temi referendari (di cui si parlava a Salerno), la politica Salernitana dopo gli schiamazzi notturni davanti al Cercopiteco (si nun c'ann' vattut' venerdì è solo per grazia di San Matteo), le diete di Marta (come dimenticare) e tant'altro ancora.

Saluti, stavolta veramente.

Tommy