sabato, luglio 29, 2006

Carraro fuori, io (quasi) dentro

Nell'Italia opaca di oggi la normalità è questa.
Un normale cittadino va al comando di Polizia per denunciare lo smarrimento della sua patente e si sente dire (con accento meridionale):-"io la denuncio per falso".

Le cose sono andate così: vado in un comando di Polizia qui a Milano per denunciare lo smarrimento di cui sopra.
Il poliziotto di fronte a me con aria seccata: - "lei dov'è residente?"
E io: - "a Milano".
Dopo avere avviato la pratica di trasferimento il 24 aprile scorso, in seguito alla visita di rito del messo comunale e avendo avuto segnalazione dall'IMPS di Salerno dell'ok al trasferimento parte del mio Comune di residenza, pensavo che anche se non avevo ancora ricevuto notifica da parte del Comune di Milano, la variazione risultasse comunque almeno da terminale.

Così non era evidentemente, ingenuamente mi ero illuso che le cose avessero avuto il loro corso (sono passati 3 mesi).
Ok, sono un ciuccio in materia burocrazia, lo ammetto. Zero assoluto.

La reazione del polizziotto però... "Ma perchè non vi mettete in regola...lei lo sa che potrei denunciarla per falso?".
Lì per lì sono rimaso sgomento, poi replico: "caro signore, potrò essermi sbagliato, per carità, ma questa è una minaccia che proprio non posso accettare".
Detto tra noi la procedura d'accertamento per un cambio di residenza se è così è una guallera, ma considerazioni personali a parte, vi sembra normale che un uficiale si rivolga in questo modo nei confronti di un cittadino/contribuente?
"Mi sento offeso - ho detto al poliziotto - per la sua affermazione".
Ho fatto quello dovevo fare e me ne sono andato amareggiato per come vanno le cose nel nostro paese.

La convinzione è che se non sei nessuno e non hai amicizie ottieni un trattamento, se hai i canali giusti però, le cose cambiano.
Quali e quanti altri soprusi dovremo ancora subire prima di ribellarci.
Possibile che ci indignamo solo quando ci mettono le mani nel portafogli (vedi quello che accade ultimamente con tassisti, farmacisti e compagnia cantando), poi ci dimentichiamo in fretta di fatti gravi (vedi l'ultima sentenza che doveva ripulire il calcio italiano) che dovrebbero scatenare l'indignazione popolare.
Invece succede che la gente scende in piazza per difendere la propria squadra.
Gia, è vero: c'indignamo quando ci toccano il portafogli e la squadra di calcio".
Viva l'Italia

giovedì, luglio 27, 2006

Materazzi divide

Quanti di noi pensavano che Materazzi fosse un calciatore scarso e falloso prima di questi mondiali?
Credo molti, infatti era nato questo BLOG ANTI-MATERAZZI .
Dopo il mondiale un po' di cose son cambiate per il buon Marco ed ora va aumentando la schiera di chi lo difende, tanto che da poco c'è anche un BLOG PRO_MATERAZZI (frequentatissimo).
Mi piacerebbe sapere cosa pensate voi di questo controverso personaggio.
Siete ANTI o PRO Materazzi e perchè ?
Commentate gente, commentate...

martedì, luglio 25, 2006

I sogni non muoiono all'alba

Mi direte, quanto è lunga la lista dei tuoi amici? È lunga raga, è lunga... ma questi fanno parte della categoria dei veramente speciali.

Sono quegli amici che ci sono sempre, tu puoi anche essere in capo al mondo, ma quando torni li cerchi e loro li trovi lì, sempre lì, all' Arbostella.
Con loro ho compiuto imprese memorabili, al limite della resistenza umana, con questi amici qua non si scherza belli. Con questi si fa l'alba, poche seghe. Fatti.

Così è stato anche ieri, dopo aver trascorso una bella serata con un gruppo nutrito di persone, Carmine ha voluto farmi un bel regalo, così siamo usciti in barca alle 4:00 del mattino ed è stato bello, anzi stupendo. All'alba poi, tutti in acqua per un bagno memorabile al largo di Cetara.
Stupendo, sulle spiaggette della Costiera solo gabbiani, un mare verde smeraldo e un'alba rossa. E loro sempre con me, gli amici di sempre.