lunedì, aprile 28, 2008

Ti amo















Ringrazio Pino per la foto

Tre lunghi anni sono passati da quando scrissi questo post poi pubblicato su salernonotizie. Sembrava così incerto il futuro della Salernitana allora, come testimonia quest'altro post ispirato da Giulio.

Tutte cose di cui si era ampiamente dibattutto su "Cosa succede in città". Rileggendo ora i commenti mi rendo conto di quanto amore provino i salernitani per la propria squadra di calcio. Un legame profondo - ben spiegato da Panico nel suo libro "Ritratto di borgesie Meridionali" -, identitario, impresso nell'anima come se fosse scritto nel codice genetico di ogni tifoso. I 30.000 dell'Arechi sono la dimostrazione che nonostante la storia travagliata del club la maglia granata rimane sempre grande motivo di orgoglio per la città, sinonimo di coesione e aggregazione.

La Salernitana è risorta ed è la dimostrazione che senza la gente il calcio non è niente.

















Esplode la festa davanti all'Hotel Salerno (foto a cura dell'amico Geremia)

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