venerdì, giugno 24, 2005

e 40 anni fa...I Beatles a Milano


Paul&John al Vigorelli Posted by Hello
Accadeva 40 anni fa a Milano, il 24 Giugno 1965, signori, i Beatles tenevano un mitico concerto al Vigorelli di Milano. Era la prima (e ultima) volta per i Fab Four nel nostro Paese, a Milano oggi si celebra lo storico avvenimento.

Riviviamolo nel bel servizio de il Corriere della Sera.

giovedì, giugno 23, 2005

Accadeva a Napoli, 4 anni fa.


Manu Chao Posted by Hello
Una foto cui tengo molto.

E' venuta fuori un po' per caso da un mio rullino mai portato a sviluppare sino al mese scorso:
si tratta del concerto di Manu Chao tenuto in piazza del Plebiscito, Napoli, nell'ormai lontano 1 Settembre 2001.

Quel giorno c'era con me una persona che tutti quelli che leggono questo blog conoscono. Credo gli farà piacere vedere questa foto e dar corso ai suoi ricordi, così come ho fatto io. Si tratta di 4 anni fa, cazzo!

...ero appena tornato dalla Spagna, la mia vita prendeva l'ennesima decisiva sterzata, conoscevo un'altra donna che mi avrebbe accompagnato per 3 lunghi convulsi, ma begli anni, mi confrontavo con altra gente, rinsaldavo un rapporto d'amicizia, per fortuna mai allentato da allora, anche se meno assiduo, con l'esimio ingegner alxalx.

Cià belli.

"Sulla mia pelle": un film girato a Salerno

Venerdì scorso, su imbeccata del mio amico Massimo (col quale farete presto conoscenza), mi sono recato al Cinema Brera per guardare un film girato, udite udite... A Salerno.
Eh sì amisci, proprio a SA. "Sulla Mia Pelle", questo il titolo del film di Valerio Jalongo, si sviluppa sul set "naturale" della Piana del sele, gli allevamenti di bufale di Paestum e Battipaglia, le terrazze della costiera con alcuni flash sulla città (pzza. S. Francesco, via dei Pincipati, Largo Campo) e tanto di finale sulle alte rupi di Capo d'Orso (struggente davvero la sua bellezza).

Ambientazione a parte, la storia raccontata dal regista è molto bella e ben articolata, essa tratta senza retorica alcuna problematiche scottanti e di drammatica attualità, come: il problema del carcere e della semilibertà, il mondo del lavoro, la delinquenza, l’usura.

Il ritmo veloce, la scorrevolezza della narrazione rendono comunque temi piuttosto pesanti assolutamente accessibili, il film così appassiona e tiene desta l'attenzione dello spettatore fino alla fine.

Da vedere insomma, una pellicola che fa meditare su certe tematiche troppo spesso dimenticate o volutamente accantonate. "Sulla mia pelle" mi è davvero piaciuto perchè non accetta compromessi, è un percorso verso la liberazione dalle nostre prigioni quotidiane, il regista sembra invitare a rifuggire dalle cose che ci negano la felicità, quindi passa in rassegna tutti gli errori che un uomo nella vita può compiere, finendo poi per restarne prigioniero. Spogliamoci di tutto e torniamo alla natura delle cose, questo mi è sembrato in estrema analisi, il messaggio del film e quanto stride ora l'innocente magnificenza dei luoghi con le umane miserie.

Tommy

mercoledì, giugno 22, 2005

Un sito "maledettamente"interessante

Agli appassionati di musica e controcultura del nostro blog, segnalo uno dei migliori riferimenti sull'argomento, trovati ultimamente nella rete.

Il sito di per sè non è nulla di trascendentale (dico dal punto di vista tecnico), tuttavia i contenuti sono davvero fantastici e la sezione link, presenta riferimenti musical-letterari ad autentici miti dell'underground culture come: Robert Quine, Steve Albini, Patty Smith, Jim Carroll e tanti altri maledettoni che a me piacciono tanto.

Tutte cose che trovate nel sito di Richard Hell, protagonista con i suoi Voivoids della scena punk statunitense, o meglio, newyorchese dei '70, una scena creativa che irradia la sua energia nella nostra attualità.

Vi invito ad esempio a dare una scorsa al programma di quest'anno della Milanesiana.

Folies: la rubrica di Anita

Per il Guerriero della luce non esiste amore impossibile.
Egli non si lascia intimidire dal silenzio, dall'indifferenza o dal rifiuto.
Sa che, dietro la maschera di ghiaccio che usano gli uomini, c'è un cuore di fuoco.
Perciò il Guerriero rischia più degli altri.
Ricerca incessantemente l'amore di qualcuno, ancorchè ciò significhi udire spesso la parola "no", tornare a casa sconfitto, sentirsi rifiutato nel corpo e nell'anima.
Un Guerriero non si lascia spaventare quando insegue ciò di cui ha bisogno.
Senza amore egli non è nulla.


Paulo Coelho ("Manuale del Guerriero della luce")