sabato, gennaio 21, 2006

Come la giri e come la rivolti, è sempre Italia

Avevo scritto, tempo fa, un post piuttosto critico nei confronti del Sud parlando soprattutto di come gli altri ci vedono. La "fotografia" che ne era venuta fuori era davvero impietosa .

A noi meridionali - lo sa bene soprattutto chi si sposta al Nord per lavoro - viene spesso imputata (in maniera a volte velata a volte no) una certa mancanza di affidabilità o peggio di professionalità, figlia a mio giudizio, più di luoghi comuni e della pessima immagine regionale che ci portiamo dietro, che di altro. E' proprio vero che la reputazione, se preferite, l'immagine fa molto.

Milano è un esempio in tal senso. Pur essendo una città ostile per chi ci vive, dove si paga tutto troppo, anche l'aria - peraltro pessima - che si respira, nessuno si sogna mai di parlare delle carenze di questo posto proprio sul piano della professionalità e della trasparenza nei confronti del consumatore, il tutto a fronte di un livello altissimo di costi di beni e servizi.

Due esempi:
il primo è davvero eclatante e riguarda la prenotazione di una camera di albergo per la mamma di Simona che starà qui a Milano nel fine settimana.

Mercoledì sera ci rechiamo, Simona ed io, all'Hotel Perugino, un tre stelle molto vicino al posto in cui viviamo, per chiedere il prezzo di una singola. Ci dicono 75€, rimaniamo che confermeremo il giorno successivo.

Infatti ritorniamo la sera dopo per prenotare, ma l'omino della reception (un altro, non lo stesso della sera prima), ci chiede 115€ per la stessa camera. Cooosa?
Chiediamo ovviamente spiegazioni, ma ci viene detto candidamente che l'aumento di prezzo è dovuto alla concomitanza del Macef (ma non si sapeva anche il giorno prima?).
L'indignazione è grande, dunque decidiamo per non accettare e ci riproponiamo di rivolgerci ad un'associazione dei consumatori.

Intanto il problema è sempre lo stesso: trovare una camera.
Così iniziamo a provare con vari alberghi in zona, ma poi per caso richiamiamo l'albergo di cui sopra e... sorpresa. Quando chiediamo il prezzo, ci rispondono di nuovo 75.
Maccome ! Penso tra me e me e mi dico: "prenotiamo subito".
Tuttavia l'adetto questa volta ci dice che è possibile prenotare solo a partire dalle 8:00 del giorno dopo...il giorno dopo, Simona chiama e che cosa succede? Che le chiedono 85€.
Incredibile. Alla fine accetta, ma la domanda è: "Vi sembra serio tutto questo ? E' mai possibile che noi consumatori dobbiamo continuare subire questo tipo di soprusi ?

Il secondo esempio risale invece a due settimane fa.
La macchina di Simona ha la batteria scarica, bestemmie a parte, bisogna provvedere al più presto.
Vado dall'elettrauto più vicino, gli dico: "mi scusi, è un emergenza, sono rimasto a piedi con la macchina", potrebbe farmi la cortesia?".
Il tipo, un giovanotto milanese bello sveglio, tergiversa, si fa quasi pregare, poi mi fa la concessione. Per fare un isolato con un caritore il tizio mi chiede 20€ senza fattura.
"All'anima della cortesia" e dell'onostà.
Considerate che si trattava di una situazione di emergenza...

Avrei un terzo esempio che riguarda l''acquisto case, ma sull'argomento dedicherò un capitolo a parte, partendo dagli annunci sui giornali, sino a documentare con fotografie le catapecchie che cercano di venderti a 200.000€.

Accade a Milano, per carità, non voglio dire che queste cose accadano in tutto il Nord, però vorrei ricordare che analogamente ciò che accade a Napoli, non accade nel resto del Sud.
Morale della favola, come la giri e come la rivolti, è sempre di Italia che si tratta

venerdì, gennaio 20, 2006

Ricordando Wilson Pickett


Stamane Nicolò mi ha detto: "sai, è morto Wilson Pickett". Mio Dio che cattivo inizio ! Non vorresti mai se ne andasse uno che ti ha fatto star bene con la sua musica e quella di Pickett era proprio grande musica.

Ho sperato fortemente che il mio collega si fosse sbagliato, ma poi ho trovato un comunicato Associated Press il cui lead non lascia scampo:
"Wilson Pickett, the soul pioneer best known for the fiery hits "Mustang Sally" and "In The Midnight Hour," died of a heart attack Thursday, according to his management company. He was 64."
E già... non potremo mai fare a meno della tua musica.

Per non fare di questo post un semplice necrologio e visto che la musica comunque continua, vi rivelo l'album che ho più ascoltandato in quest'ultimo anno: "Sam Cooke at the Copa".

Macchè Coldplay, quali Clap Your Hands And Day Yeah o Black Eyed Peas, di dischi nuovi ne ho comprati tanti, ma se voglio sognare metto su questo disco del '64, sì avete capito bene, proprio del millenovecentosessantaquattro e sono a posto così.

Questo per dire quanto la grande musica rimanga, perchè è un sentimento tramandato ai posteri.

Questa è la ragione per cui non sarà possibile dimenticare grandi come Sam Cooke che cantava con il sorriso o come Wilson Pickett

mercoledì, gennaio 18, 2006

Soul Fire



Suggestioni Vodoo, in questa foto ricevuta stamattina.

martedì, gennaio 17, 2006

Soulin' all over milan


Stamattina presto, Lello mi ha inviato tre belle foto della serata di ieri in un "le Trottoir" praticamente sold-out.

"Soulin' all over Milan", scriveva il mio amico nel messaggio.
Una frase che ho subito usato come titolo di questo post dedicato a quanti sono venuti a vederci.

..."Succedeva ieri in città". Bella lì.