venerdì, gennaio 13, 2006

Hard to Handle: soundcheck...ancora per poco.

Ebbene si amisci del blog, la mia band, gli Hard to Handle, sta per esordire a Milano. Le "prove tecniche di suono" sono concluse e lunedì prossimo ci "faremo sentire" al mitico Le Trattoir di Milano.

Il repertorio ? Stavolta è "soulspiration", ispirato cioè al genere soul. Chi ci conosce musicalmente - intendo Lello ed io - forse rimarrà sorpreso della virata verso la black music.

Quando siamo partiti con questo progetto, in effetti il nostro intendimento era quello esplorare nuovi territori, di abbandonare le atmosfere ruvide classiche del folk-rock che ci avevano tanto caratterizzati in passato, per approdare ad un suono più denso, dal mood più notturno chissà, più raffinato.

In ogni caso abbiamo voluto metterci ancora una volta in gioco, un po' perchè siamo inquieti intellettualmente un po' perchè non siamo ingrado di tenerci lontani per troppo tempo da quel dannato palco.

Veniteci a vedere allora e state pur certi che il rock non lo abbiamo certo accantonato, durante il concerto qualche graffio elettrico ci sarà di sicuro.
Vi saluto e vi regalo la locandina del nostro live, verde, così come mi hanno suggerito la maggior parte delle persone interpellate on e off line per aiutarci a costruire la nostraimmagine
La mano grafica è sempre quella dell'ottimo zio Gil.

giovedì, gennaio 12, 2006

Non mollare mai


Signore e Signori, era un po’ che non si rammentavano le gesta dei granata di Salerno.
Le ultime volte che si era parlato dei granata sul nostro Blog era stato, ce lo ricordiamo bene, per vicende che purtroppo avevano poco a che fare con il calcio giocato.
Domenica all’Arechi ospitiamo lo Spezia, un blasone di tutto rispetto, pronto, dopo anni di ripetuti attacchi, al salto di categoria. Ma io confido in una grande prova dei nostri calciatori, con la speranza che dimostreranno a tutti, città compresa, di essere una formazione che può competere con le grandi. Mi è molto piaciuto lo slogan con cui i tifosi della Nuova Guardia e tutti gli Ultras della Curva Sud hanno suonato la carica per la partita di domenica, cogliendo a ragione, il momento propizio per l’assalto alle posizioni che contano, i play off: “15/1/2006 - Non indugiare..tutti all’Arechi”. Io ovviamente non sarò presente fisicamente, ma il mio pensiero correrà lontano!
Aliberti per nostra fortuna ora non c’è più e speriamo che rimanga per sempre lontano dalla nostra casacca. Fa bene a fare il presidente di squadre dilettantistiche, si diverta pure nelle categorie che gli competono. In tempi non sospetti avevo sostenuto, e lo ribadisco, che se questo personaggio avesse tolto le mani dalla società (mi spiace il modo in cui è avvenuto, ossia con una retrocessione cui solo i tifosi hanno pagato con lo “scotto”), la Salerno calcistica non poteva che avvantaggiarsi, chiunque fosse stato l’acquirente (“uomo delle ceramiche” compreso..Viciè!).
I risultati ancora non mi danno ragione, ma se si pensa ad una classifica non proibitiva in un campionato in piena fase di svolgimento e all’allestimento forzato e improvvisato cui ha dovuto far fronte questa dirigenza, potremo presto convenire che era meglio così. Era meglio giocarsela in un campionato inferiore e ritrovare gli stimoli giusti per il rilancio.
La società attuale è giovane, ma mi sembra molto motivata, con una gran voglia di fare bene. Certo le credenziali non sono di certo quelle di una grande dirigenza, stile Napoli tanto per fare dei paragoni, ma sento che c’è una “trasmissione” diversa. Tutto ciò è positivo.
Stiamo a vedere.

GDS

martedì, gennaio 10, 2006

Noppuoi chiudere !

Naaa ! Uno che ha saputo dare di Salerno questa definizione:
"Salerno, patria della temperatura mite, del buon cibo, dell'ipocrisia, della finta ricchezza (ultima per tenore di vita in una recente statistica de il Sole 24 Ore) e della viziata concezione della legalità", non può chiudere il proprio blog.

Renatì, servi alla blogosfera italiana... siccome sei modesto, fai pure della blogosfera campana. Però jah, noppuoi chiudere .

the opinionmaker