Non nascondiamoci, è il tempo di risorgere
Non nascondiamoci dietro l'alibi o la giustificazione di altre squadre che hanno avuto maggior "sorte" della nostra nei giudizi finali, ho già sentito troppe voci volte in questo senso.
La Salernitana è in C perchè non ha ottemperato le scadenze previste a fronte di un pesante disavanzo: "il riferimento al ricorso contro due cartelle esattoriali, non accompagnato dalla allegazione dei relativi ricorsi, non consente l'apprezzamento oltre che della pendenza anche della natura non temeraria della controversia", questa la sostanza del Consiglio di Stato. Lo stesso Brancaccio, avvocato difensore della Salernitana, ha dichiarato di rispettare la decisione dei giudici.
Aliberti, l'artefice, aveva pensato bene, già nel mese di Marzo, di buttare fumo negli occhi ai tifosi e agli organi sportivi con l'innalzamento del capitale e con esso la "parvenza" di una società solida. Pensiero sbagliato e furbesco (come suo solito) perchè poteva e doveva pensare a risanare il debito, a mio avviso anche parzialmente, per potersi presentare al momento delle scadenze con un bilancio e un risanamento meno cospicuo.
Non ci sono giustificazioni, la dimostrazione doveva darla a tempo debito (era quasi un anno che si conoscevano i 22 milioni di indebitamento della Salernitana) e invece ha aspettato sperando che poi si sarebbe chiuso (ancora una volta) un occhio e si sarebbe trovato il modo di rimandare o dilazionare i pagamenti dovuti. Così non è stato e i fatti ancora una volta parlano chiari.
E questa volta però il prezzo da pagare, per i tifosi ovviamente, è molto alto e duro da digerire.
Ora bisogna risorgere, anche dall'inferno della C sono sicuro che ci risolleveremo.
Senza Aliberti bisogna essere fiduciosi, a priori.
Forza Granata!
GDS