mercoledì, agosto 10, 2005

Non nascondiamoci, è il tempo di risorgere

Non nascondiamoci dietro l'alibi o la giustificazione di altre squadre che hanno avuto maggior "sorte" della nostra nei giudizi finali, ho già sentito troppe voci volte in questo senso.
La Salernitana è in C perchè non ha ottemperato le scadenze previste a fronte di un pesante disavanzo: "il riferimento al ricorso contro due cartelle esattoriali, non accompagnato dalla allegazione dei relativi ricorsi, non consente l'apprezzamento oltre che della pendenza anche della natura non temeraria della controversia", questa la sostanza del Consiglio di Stato. Lo stesso Brancaccio, avvocato difensore della Salernitana, ha dichiarato di rispettare la decisione dei giudici.
Aliberti, l'artefice, aveva pensato bene, già nel mese di Marzo, di buttare fumo negli occhi ai tifosi e agli organi sportivi con l'innalzamento del capitale e con esso la "parvenza" di una società solida. Pensiero sbagliato e furbesco (come suo solito) perchè poteva e doveva pensare a risanare il debito, a mio avviso anche parzialmente, per potersi presentare al momento delle scadenze con un bilancio e un risanamento meno cospicuo.
Non ci sono giustificazioni, la dimostrazione doveva darla a tempo debito (era quasi un anno che si conoscevano i 22 milioni di indebitamento della Salernitana) e invece ha aspettato sperando che poi si sarebbe chiuso (ancora una volta) un occhio e si sarebbe trovato il modo di rimandare o dilazionare i pagamenti dovuti. Così non è stato e i fatti ancora una volta parlano chiari.
E questa volta però il prezzo da pagare, per i tifosi ovviamente, è molto alto e duro da digerire.
Ora bisogna risorgere, anche dall'inferno della C sono sicuro che ci risolleveremo.
Senza Aliberti bisogna essere fiduciosi, a priori.
Forza Granata!
GDS

Salernitana 1919: così veniamo scippati del nostro bene comune

Il giorno dopo la decisione del Consiglio di Stato, ho poca voglia di parlare, ma un pensiero vorrei condividerlo con voi comunque.
In questi mesi abbiamo più volte dibattuto di questa triste vicenda (che nulla ha a che fare con l'essenza del calcio che io amo) con l'accanimento dei tifosi veri e non dubito che tutti quanti in cuor nostro serbavamo qualcosa più di una speranza di rimanere in B.
Ciò che non doveva succedere invece è successo e il giorno dopo, il giorno nel quale la gloriosa Salernitana 1919 ufficialmente scompare, non riesco ancora a rendermi conto dell'accaduto.
Surreale davvero vedersi portar via così, "d'ufficio", un bene comune, come se "d'ufficio"
all'improvviso ti portassero via l'aria che respiri.
Molti di voi ora mi diranno:-"macchè bene comune", la Salernitana ha un padrone".
Ok, chi può negarlo? Quest'è di fatto, la Salernitana ha un amministratore, ma un amministratore è un uomo,ha una coscienza e se ha una sensibilità (neanche troppo spiccata)dovrebbe anche accorgersi che il bene nelle sue mani è un bene particolare, che si regge sulle passioni della gente, è condivisione, unione, legame, senso di appartenenza. E' un "bene comune" appunto.
Tenendo ben presente questa realtà, un amministratore - pur facendo i propri interessi come è giuso è normale che sia - non dovrebbe sbagliare, se pure lo facesse, molti capirebbero perchè è umano sbagliare.
Capirete allora perchè mi sono sinora scagliato contro Aliberti (e ora non mi va di dirvi cosa,secondo il mio punto di vista, realmente accade nel mondo del calcio, anche se credo di avere una chiave di lettura molto limpida in merito), non tanto perchè volessi mettere in discussione le sue doti imprenditoriali e le sue scelte amministrative e tecniche, ma in quanto persona che detiene un "bene comune" nei confronti del quale andava mostrato maggior tatto e una maggiore sensibilità.
Consentitemi quindi di esprimere il mio sommo rammarico per l'epilogo di questa triste vicenda che mette ancora drammaticamente a confronto sentimenti (se volete, valori, moralità, senso etico, senso civico) e interessi economici personali, con i primi che ancora una una volta si piegano ai secondi, ahimè, in perfetta linea con ciò che accade in tutti i campi dell'odierno vivere "civile".
Il vostro triste the opinionmaker

lunedì, agosto 08, 2005

Blogger e Salernitana

Ho preparato per voi una breve e spero divertente rassegna di ciò che alcuni blogger hanno scritto negli ultimi giorni a proposito della Salernitana

Date un'occhiata a questi link, a ciascuno degli autori ho dato una definizione:

"Il giornalista": Il calcio campano in odor di camorra: il caso Pasquale Casillo ex "re del grano"
"Il tifoso vero": Guardate il calcio italiano cosa ha perso...
"Il passionale": ke sghifo amisci...
"Il romantico": E aspettiamo
"Il moralista stanco": Il calcio è un gioco?
"L'ironico": Un calcio al calcio
"Il distaccato...anche leggermente incazzato": Piccole Avventure Trenopolitane

In sintesi: il bello del calcio, ognuno può dire la sua alla propria maniera

A Milano, che famo? Meglio se c'organizziamo

Della serie, non è importante che ti trovi l'8 agosto a Milano mentre tutto il mondo è disteso sulle spiagge dello stivale e tu ancora arranchi al lavoro.
L'importante è organizzarsi e allora, giacchè manca ancora una settimana alla partenza avrei pensato di non concedere tempo alla noia stilando un programmino.

Lunedì
Dopolavoro (18:00 tassative) vado in concessionaria per informarmi sull'acquisto di un'auto.
Ore 20:00: a casa, docciona e serata al Chiostro dei Glicini in via Daverio a Milano con amica desiderosa di compagnia (come si dice...nella sventura, ci si avvicina;-)

Martedì
Dopolavoro (18:00 tassative) dal barbiere per un ritocco allo scalpo sennò col mio capello oramai sale e pepe quando tornon a Salerno mi scambiate per Bossi.
Ore 21:30: giacchè per me l'estate è VerdeOro, non può mancare un po' di musica brasiliana. Quidi marte è Toquinho al Forum di Assago, non sarà Rio ma l'atmosfera sarà lo stesso "esotica", statene certi (e vi assicuro che so distinguere il culo una brasiliana da quello di un trans)

Mercoledì
Ore 20:30: il sig. Delle è atteso a casa mia (sono da solo!) per grande serata Play station. La Corona è già in frigo, metre ho gia pensato a una "comida Mexicana" - sapete, per enetrare in clima partita e alimentare il ricordo di una notte messicana di tanti anni fa (noi non eravamo ancora nati), quella notte d'Italia-Germania 4-3 in cui mio padre e mia madre non mi concepirono solo perchè non erano ancora sposati, altrimenti a quest'ora avrei avuto 3 anni in più.

Giovedì
Salvo sorprese dovrei lasciare la casa in condizioni dignitose, riempire la borsa di roba che non serve a nulla e predispormi per la partenza.

Venerdì
Lavoro e partenza prima possibile, destinazione vacanze !
Ciao belli, poi vi dirò ma ora ritorno a lavoro altrimenti le 18:00 tassative diventano in un attimo 19:00.

Besos, the opinionmaker summer version