Il mio 2008 dalla a alla zeta
Fine anno, tempo di bilanci. Di solito "si danno i numeri" che consuntivano il tuo operato. E' un po' triste dirlo, ma spesso e volentieri tutto quello che rimane è un numero. Ad esso il compito di misurare, anticipare, decretare successi e insuccessi dall'alto della sua imparzialità.Se avesse un'anima si direbbe, dall'alto della sua indifferenza. Che ossessione i numeri! Meglio le lettere. Sì le lettere dell'alfabeto. Lettere che rimandano a parole, significati, concetti. Lettere-parole come tag (nell'era del Web) formano un mosaico perfetto figlio del lessico dell'anno appena trascorso.
A - Austerity (vedi anche sobrietà), Africa, amici.
B - Qui basta la lettera che denota la categoria conquistata dalla mia squadra del cuore: la Salernitana.
C - Crisi, casa (un vero grattacapo per me nell'anno appena trascorso).
D - Distrazione. Accade quando ci sono troppe cose da fare. Nel 2009 dovrò imparare a togliere.
E - Emozioni.
F - Facebook, quest'anno l'ho studiato. Nel 2009 lo utilizzarò di più per lavoro. Francia. Una meta possibile in caso di espatrio.
G - come Guerra, quella in corso nella striscia di Gaza. Giustizia, come quella che vorrei: veloce, efficiente, giusta.
H - Homo homini lupus. La crisi tira fuori il peggio di noi.
I - Ignavia. Un peccato diffuso nel nostro Paese e non è un buon segno.
L - Licenziamenti. Lamontagne come l'autore di "Trouble", il disco più ascoltato di quest'anno anche se è uscito nel 2004.
M - Matrimonio.
N - Nascite. Siamo 60 milioni in Italia anche per merito di molti miei amici che stanno recuperando il tempo perduto ;-)
N come Nuages, celebre brano di Django Reinhardt, uno dei preferiti da me e Simona. Risuonava ovunque noi andassimo. Ora, o è lui che insegue noi o siamo noi che inseguiamo lui.
O - Obama, ma anche Olimpiadi.
P - Paura. Populismo. Proclami. La ricetta vincente del Pdl.
Q - Qualità di vita. Quella che non riesco proprio a trovare a Milano. Ma non mi do per vinto :-)
R - Religione. Mi sono riavvicinato alla fede. Running, una cosa alla quale mi sono appassionato quest'anno.
S - Simona (mia moglie). Non c'è spazio per molto altro a questa voce, o forse sì: sobrietà. Caratteristica che peraltro le è propria.
T - come Tettamanzi. Il politico dell'anno. Citando Gianni Mura: "L'idea del fondo stanziata per i senza lavoro è buona e giusta. Per i gusti correnti, Tettamanzi è quasi un sovversivo. Con qualche precedente, a partire da Gesù" .
U - Unità. Quella che occorrerebbe in momenti come questi e invece non c'è. l'Unità di Concita De Gregorio invece c'è e ci piace.
V - Veltroni (leader di uno schieramento per ora deludente).
Z - (Anno) Zero, come la trasmissione condotta da Santoro. Un baluardo di democrazia nell'era dei TG di Riotta (una sorta pubbliredazionale dell'ottimismo).
Buon anno a tutti. Vi auguro di pensare veloce, parlare semplice, vivere con coraggio.
Etichette: africa, austerity, crisi, distrazione, emozioni, facebook, francia, guerra, ignavia, licenziamenti, nuages, Obama, paura, qualità di vita, religione, salernitana, Tettamanzi, unità, Veltroni, zero
3 Comments:
Concordo "quasi in tutto" tranne la "O", la "P" e la "V". Alla "E" aggiungerrei Ebrei come seguito alla "G" di Guerra. Loro l'olocausto (ai Palestinesi) lo fanno ogni anno....
Meglio usare il termine israeliani, perché non tutte le persone di origine ebraica sono favorevoli alla linea del governo e dello Stato d'Israele. Il problema è l'inanità dell'ONU, che non è in grado di mandare una forza d'interposizione in quel territorio, mentre lo ha potuto fare in Libano.
Ges
Quanno è guerra è guerra!!!!
Viciè numm piace sulamente a V....
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