giovedì, marzo 27, 2008

Cari miei, mi sposo


Simona ed io ci sposiamo. Sì, ci sposiamo, così, all'antica: la cerimonia in chiesa/i parenti, gli amici tutti/i baci e gli abbracci/le lacrime e il trucco sfatto/le scarpe nuove che fanno male e l'equilibrio precario/"e che caldo che fa, e che freschino"/le foto di rito/"ti sei dimagrita?"/il mangiare che è così così/le cosce e le zanzare/ma... come ti sei vestito?/l'auto a lucido e il riso in faccia.


Ci sposiamo e abbiamo pensato di fare un blog.
"Matrimonio all'italiana", proprio come il celebre film di Vittorio De Sica - per ricordarci che dopotutto nessun matrimonio è perfetto, ma è pur sempre un matrimonio ;-) - per mettere in contatto amici e parenti lontani (lei è veneta, io campano e viviamo a Milano. Comprenderete la nostra difficoltà ..), per raccontare piccole storie ed esperienze legate alle giornate spasmodiche che precedono "il grande giorno". Per ridere e piangere, per gioco, per non dimenticare chi ci starà accanto il 19 luglio prossimo, per preservare il ricordo e non lasciare questa soddisfazione al fotografo.

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7 Comments:

At 1:21 PM, Anonymous Anonimo said...

Eh questa è bella: "per preservare il ricordo" come ben scrivi e per assistere a un bel film non da protagonista aggiungo che forse è più bello (cattivo!!:). Un solo appunto: tra i modi di dire ricorrenti di un matrimonio evitrei solo il mangiare "così così", per i buoni intenditori di palato e da buoni meridionali..mi meraviglio di te Viciè. Sono sicuro che non sarà così e se pure fosse l'importante è bere tanto di gioia!
E vaiiii

 
At 3:24 PM, Anonymous Anonimo said...

Congratulazioni Vince! :)
Auguri e... figli MUSICI! :)

Ottavio

 
At 5:57 AM, Anonymous Anonimo said...

Di questi tempi in cui gli annunci di coppia non vanno al di là di un insignificante e laconico: "Ci siamo messi insieme"
"Conviviamo", leggere "Simona ed io ci sposiamo" ( e non "Io e Simona ci sposiamo" notare la finezza)un piacevole sentimento di gioia ha pervaso il mio animo che ancora si commuove ogni qualvolta ho avuto la fortuna di vedere uscire dalla chiesa una sposa o incontrare sul lungomare o alla Villa Comunale di Salerno gli sposi che posano per le foto che debbono immortalare quel giorno così bello della loro vita. Si anch'io, se non altro per motivi anagrafici, la penso "all'antica" ed "all'antica", che non è una brutta parola, auguro a te Vincenzo, sposo, ed alla tua sposa,
Simona, felicità e lunga vita insieme per la gioia vostra e di quelli che verranno a riempire la vostra casa di moine e di allegria. Un forte abbraccio. Aniello De Vita

 
At 11:12 AM, Anonymous Anonimo said...

Viciè era ora....non si resta sempre giovani, prima o poi bisogna pensare a farsi una famiglia!

 
At 12:53 PM, Anonymous Anonimo said...

Eh, le venete, Vince'. Noi lo sappiamo...
Ebbràvo!

 
At 4:42 PM, Blogger the opinion maker said...

Siete tutti molto cari e Aniello come al solito sa andare ben oltre le parole. Grazie a tutti!

 
At 11:27 AM, Anonymous Anonimo said...

Congratulazioni! La fase di preparazione di un evento importante e' entusiasmante e da ricordare: ottima idea il blog segui-emozioni :)

Rosa

 

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