martedì, novembre 28, 2006

Il Cavaliere e il telespettatore

Un sentimento sincero di pena, molto vicino a quelli che i latini chiamavano pietas (sentita partecipazione alla sconfitta del nemico), mi ha sorpreso domenica scorsa mentre osservavo le immagini drammatiche del malore di Berlusconi, durante il discorso tenuto a Montecatini.
Ebbene sì, devo proprio ammetterlo ed è stato come se nell'esatto istante in cui il Cavaliere cadeva, chissà per quale misteriosa chimica, un canale di trasmissione si aprisse tra lui e me.
"Ecco - direte - oltre a essere immortale, ora il Berlusca si mette a fare anche i miracoli".
Sì, Berlusconi domenica ha compiuto il miracolo di rendersi più umano.
Forse è quell'umanizzazione del personaggio, così improvvisa, avvenuta in questo modo così veemente, a farlo percepire in modo diverso anche all'altra metà del mondo che in genere lo prende in considerazione solo per farci su dell'ironia su.
Berlusconi fa miracoli perchè mi ha rivelato quanto sono buOno.

4 Comments:

At 1:55 PM, Anonymous Anonimo said...

Eh il cavaliere fà miracoli anche con di salute e dopo essersi rimesso in sesto domani sarà già all'altro appuntamento Romano.
Lì ci sarà ad accoglierlo anche l'uomo della ceramica che non poteva mancare all'appuntamento.

 
At 10:43 PM, Anonymous Anonimo said...

rompiamo il culo ai sinistri domani

 
At 12:06 PM, Anonymous Anonimo said...

Secondo me ha fatto finta, e lo spero per lui, così vuol dire che è ancora in forma! Certo la drammaticità delle immagini ha colpito anche me...

 
At 1:50 PM, Anonymous Anonimo said...

Che grande manifestazione che c'e stata, da tempo che non si vedeva così tanta gente che manifestasse in modo civile-pacifico e soprattutto senza sfasciare vetrine e caricare le Forze dell'Ordine. E' questo che contraddistingue la destra dalla sinistra violenta e ignorante.

 

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