Mafie: quando lo Stato abdica
Alla luce dei numerosi fatti criminosi di Napoli, ritorna centrale l'emergenza mafie nel nostro Paese.
Sfogliando la Repubblica di ieri, ho appreso che nella Commissione antimafia ci sono gli onorevoli Cirino Pomicino e Alfredo Vito.
Queste due persone in passato erano state indagate per mafia, non sono mai state condannate, ma mi chiedo quale sia il senso della loro presenza in questa Commissione.
Intendo dire, secondo i nostri politici, rispetto a una cosa del genere il cittadino cosa dovrebbe pensare?
La vignetta, bellissima è presa in "prestito" dal blog di Mauro Biani
7 Comments:
La classe politica è oggi decisamente cristallizzata: si autoriproduce e autotutela. I partiti di massa avevano il pregio di favorire un pur limitato ricambio nelle gerarchie del potere. Il fatto che stiano risorgendo o nascendo per la prima volta scuole di politica può far pensare ad un tentativo in questa direzione. Ma attualmente le poltrone vanno a chi è già nel minestrone da tempo, soprattutto se riguardano questioni scottanti...
Ho scoperto che Cirino Pomicino è stato rinviato a giudizio per il Crac Ambrosio, quindi le pendenze per lui non sono finite...
Montecitorio è la cupola dei mafiosi,non si salva nessuno! tutti mafiosi
tutti ladri!
un 51% coglioni!
si parla di mafia solo quando fa comodo....e in casi particolari......altre volte ci si scorda!!!!!!! Non esistono politici più sporchi degli altri, è tutto un calderone!
Per approfondimenti sulle fedine penali dei nostri politici, rinvio a questo indirizzo: http://www.beppegrillo.it/condannati_parlamento.php
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