Lavori in Corso
"Lasciamoli lavorare"
“Lasciamoli lavorare e magari ci toglieremo delle belle soddisfazioni”.Una salvezza tranquilla e poi chissà, quello che sarebbe arrivato era tutto di guadagnato. Era quanto balenava al tifoso Salernitano consapevolmente rassegnato ad obbiettivi di vertice.Io invece mi sono sempre opposto, non solo a questa logica, ma soprattutto alla realtà di certe affermazioni, in quanto oggettivamente non aderenti di fatto e quindi manifestamente infondate.La squadra poi anziché rafforzarsi si è addirittura indebolita nella campagna di riparazione. L’unica operazione buona fatta da Aliberti è stata l’acquisto di un valido portiere dopo anni che non si vedeva uno degno di questo nome.Olivi è un caso emblematico. Venduto per battere cassa era l’unico difensore centrale capace di dare quel minimo di qualità che occorreva ad un reparto davvero scadente.Ieri poi l’ennesima prova di un empasse che questa volta però rischia di piombarci definitivamente nel buio più totale. Rileggendo la formazione mi accorgo di una formazione allo sbando, al di là degli infortuni, come si fa a vedere una classifica migliore di quella attuale, quando vengono annoverati calciatori come Brellier, Aslund nella linea centrale e Orfei in difesa. A proposito costui era il sostituto di Samuele Olivi?Scusate la fotografia ma è da serie C, a priori. E non lo dico ora, posso vantarmi di averlo sostenuto in tempi non sospetti. Se poi si pensa che i giocatori che ho citato dovevano rafforzare la squadra, ebbene siamo all’assurdo perché in realtà l’hanno indebolita.E poi ci sono tifosi che hanno il coraggio di esibire striscioni anti-Aliberti ad Arezzo? Ma mi chiedo dov’erano costoro quando Aliberti, con il supporto del centro di coordinamento dei tifosi, si apprestava a presentare i nuovi calciatori sotto la mitica Curva sud del Vestuti?Il delirio, scene di pura follia, un entusiasmo fuori da ogni logica. Ma non avevo visto alcun coro fuori campo, tutti ad osannare il patron di San Giuseppe Vesuviano. Gli stessi (diciamo pure una parte) che ora invece lo contestano, ma mi facciano il piacere..tanto per citare il mitico Totò De Curtis.Come si fa ad avere le fette di prosciutto sugli occhi ed uscire allo scoperto ora che si è a due passi dalla C?Non sono mai stato un pazzo e magari sono stato accusato di iper-criticità nei confronti della dirigenza e non mi ritengo nemmeno un buon profeta perché a leggere certe situazioni ci vuole veramente poco. Basta attenersi all’organico di una squadra, vederlo all’opera e conoscere gli individui che lo gestiscono in termini manageriali per accorgersi che poi “i nodi vengono al pettine”. Non c’è nulla di scientifico nel calcio aggiungo, ma sicuramente facendo due semplici calcoli si possono trarre delle analisi più che valide. Purtroppo le mie lo erano e con cattiva pace di chi non era d’accordo con i miei pensieri ora rischiamo di retrocedere “senza attenuanti”.
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